Recensione About Time – Sound Behind the Corner
di Nicola Tenani
http://www.soundsbehindthecorner.org/the-loft/1481-lska-about-time.html
LSKA
“About Time”
Voto 6,5/10
(Anno 2014 – Lska Records)
Italia
Autarchia in Patria ma sound che abbraccia la migliore contaminazione elettronica delle nuove tendenze che chiedono all’IDM la maggior aperture mentale, scivolando verso suoni danceable senza costrizioni: rimanendo in casa Italia troviamo in LSKA le stesse propensioni del ‘collettivo’ lombardo 51 Beats.
Click e linee ‘spente’ in un’ovatta/limbo tra IDM minimale ed un trip-hop decurtato dagli scratch, solamente la parte realmente chillout dell’elettronica: “About Time” è stato creato per rimanere sui confini, per essere fuori dal senso di forma/sostanza rimanendo strutturato da geometrie amorfe, voci di ectoplasmi da ‘boudoir’ da galleria d’arte, cinque tracce con pochissima bass-line in evidenza se non nell’ossatura del suono e molti loop ricamati, mantenuti o sospesi per ricomparire, riverberi equalizzati in midtempi lineari, asettici.
Autarchia produttiva in formato Cd, LSKA si propone come artista immerso in visioni sonore e creatore d’immagini, uno sposalizio che avviene con naturalezza e poche alterazioni essendo frutto dello stesso concept che si biforca in due direttive parallele sino al momento in cui la possibilità e l’esigenza le chiede amalgama reciproca.
“Take Care” e “Stop Dreaming/Start Dreaming” sono complementari, maggiori lisergie nel secondo brano quasi jazzato (qui la predisposizione trip-hop è prevalente), “No Matter” ha in se una forza aggressiva ma laterale, lounge sound accelerato rispetto ai precedenti, logaritmico nel crescere e diminuire la sua esigenza di spazio sul pentagramma, digitale e veloce, spruzzate 8-bit, “Legato” è un downtempo dall’avanguardismo tribale, cardiaco nel sincopato incedere della bass-line, qualcosa in se richiama Moby.
Dopo l’esperienza di “WALLS – Dub Renaissance” (fusione di musica del ‘500 con elettronica contemporanea), “About Time” è la divergenza tra più generi, l’incrocio forse verso evoluzioni future allineabili alla modern-art della videoinstallazione da museo o del lounge-time meditativo, dipende dal momento, dal quadro, dall’estro del momento, piccolo lusso per menti libere nell’attimo in cui si sciolgono.